Quando andare dal fisioterapista?

A cura del Dott. Demasi Carlo – Fisioterapista

Quando mi devo rivolgere ad un fisioterapista? Una domanda che in tanti si pongono, ma solo chi ha già avuto bisogno del fisioterapista viene a conoscenza dei campi d’applicazione della fisioterapia, cioè la PREVENZIONE, la CURA e la RIABILITAZIONE.

Il fisioterapista è in grado di farti stare meglio anche quando stai bene, non hai bisogno di stare male o di avere un dolore per andare dal fisioterapista ma ci puoi andare per migliorare il tuo stato di salute generale.

Per il benessere della persona la prevenzione assume un ruolo fondamentale.

Se hai subìto un infortunio, un incidente o ti sei svegliato con un mal di schiena, se sei uno sportivo e ti devi preparare ad una gara, se vuoi migliorare le tue performance atletiche vai dal fisioterapista.

Un fisioterapista si occupa sia di anziani che giovani sportivi così come dei bambini dove in quest’ultimi è di grande importanza la valutazione posturale durante la fase di crescita.
 
Attenzione! Non farti toccare da persone non qualificate e laureate perché lo studio e la palpazione dei tuoi tessuti richiede professionalità e un costante aggiornamento.

LA PRIMA SEDUTA DI FISIOTERAPIA

Alla prima seduta il fisioterapista avrà bisogno di avere un colloquio con te, è molto importante portare  tutta la documentazione medica o ospedaliera riguardo il problema da affrontare.

Durante la valutazione fisioterapica ti sarà chiesto di effettuare dei movimenti o di stare in una determinata postura; potrà anche muovere lui stesso le tue articolazioni, tastare i tessuti, comprimerli o trazionarli.

 In questo modo il fisioterapista comprenderà qual è la terapia più adatta da seguire e potrà decidere di iniziarla anche già dalla prima seduta qualora l’indagine conoscitiva non sia stata troppo complessa.

Al termine della prima seduta verrà comunque spiegato il percorso che si seguirà, la durata e la frequenza delle sedute successive.

LE TERAPIE CHE ESEGUE IL FISIOTERAPISTA

Fra tutte le terapie fisioterapiche la più conosciuta è la terapia manuale, il fisioterapista esegue la terapia senza alcuno strumento se non le sue mani.

Lo scopo del trattamento manuale è in genere quello di ridurre il dolore e aumentare la mobilità.

La tecnica usata varia naturalmente a seconda della patologia.

Le terapie strumentali, dette anche fisiche, sono invece terapie che sfruttano un qualche tipo di energia per la cura del paziente. Tutte queste terapie vengono fatte dal fisioterapista con l’aiuto di un macchinario ad esempio la tecarterapia , la laserterapia il, le onde d’urto ecc.

Tutte queste terapie fisiche aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione e a velocizzare la guarigione dei tessuti.

SI CONCLUDE IN SALA RIABILITATIVA

Infine il lavoro in sala riabilitativa è di fondamentale importanza dopo un infortunio o un intervento, per completare il recupero funzionale.
In sala riabilitativa si può lavorare sul rinforzo muscolare, sulla propriocezione e l’equilibrio, sulla postura e sul controllo motorio.

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